Nuova Riveduta:

Osea 2:23

Io lo seminerò per me in questa terra, e avrò compassione di Lo-Ruama; e dirò a Lo-Ammi: "Tu sei mio popolo!" ed egli mi risponderà: "Mio Dio!"»

C.E.I.:

Osea 2:23

E avverrà in quel giorno
- oracolo del Signore -
io risponderò al cielo
ed esso risponderà alla terra;

Nuova Diodati:

Osea 2:23

Io la seminerò per me sulla terra e avrò compassione di Lo-ruhamah; e dirò a Lo-ammi: "Tu sei il popolo mio", ed egli mi risponderà: "Tu sei il mio DIO"».

Riveduta 2020:

Osea 2:23

Io lo seminerò per me in questa terra e avrò compassione di Lo-Ruama; dirò a Lo-Ammi: 'Tu sei il mio popolo!', ed egli mi risponderà: 'Mio Dio!'”.

La Parola è Vita:

Osea 2:23

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Osea 2:23

Io lo seminerò per me in questa terra, e avrò compassione di Lo-ruhama; e dirò a Lo-ammi: 'Tu sei il popolo mio!' ed egli mi risponderà: 'Mio Dio!'

Ricciotti:

Osea 2:23

Sarà un semenzaio per me sulla terra, e avrò misericordia di "Senza-misericordia",

Tintori:

Osea 2:23

E la seminerò per me sulla terra, ed avrò compassione di colei che fu (chiamata) senza misericordia,

Martini:

Osea 2:23

E io me la spargerò qual semenza per la terra: perocché io avrò compassione di lei, che era la non compassionata.

Diodati:

Osea 2:23

Ed io me la seminerò nella terra, ed avrò pietà di Lo-ruhama; e dirò a Lo-ammi: Tu sei mio popolo; ed egli mi dirà: Dio mio.

Commentario abbreviato:

Osea 2:23

14 Versetti 14-23

Dopo questi giudizi il Signore avrebbe trattato Israele con più dolcezza. Con la promessa di riposo in Cristo siamo invitati a prendere il suo giogo su di noi; e l'opera di conversione può essere portata avanti sia dai conforti che dalle convinzioni. Ma di solito il Signore ci spinge a disperare della gioia terrena e ad aiutarci da noi stessi, affinché, chiusa ogni altra porta, possiamo bussare alla porta della Misericordia. Da quel momento Israele sarà più veramente legato al Signore; non lo chiamerà più Baal, cioè "Mio signore e padrone", alludendo all'autorità, piuttosto che all'amore, ma Ishi, cioè "Marito", un termine di affetto. Questo può preannunciare la restaurazione dalla cattività babilonese e può essere applicato anche alla conversione degli ebrei a Cristo, ai tempi degli apostoli, e alla futura conversione generale di quella nazione; i credenti possono aspettarsi dal loro Dio santo una tenerezza e una gentilezza infinitamente maggiori di quelle che una moglie amata può aspettarsi dal marito più gentile. Quando il popolo fu svezzato dagli idoli e amò il Signore, nessuna creatura avrebbe dovuto fargli del male. Questo può essere inteso come le benedizioni e i privilegi dell'Israele spirituale, di ogni vero credente, e la loro partecipazione alla giustizia di Cristo; inoltre, la conversione dei Giudei a Cristo. Ecco un argomento che ci spinge a camminare in modo che Dio non venga disonorato da noi: Voi siete il mio popolo. Se la famiglia di un uomo cammina in modo disordinato, è un disonore per il padrone. Se Dio ci chiama figli, possiamo dire: Tu sei il nostro Dio. Anima incredula, metti da parte i pensieri scoraggianti; non rispondere così all'amorevolezza di Dio. Dio dice forse: "Tu sei il mio popolo"? Di': Signore, tu sei il nostro Dio.

Riferimenti incrociati:

Osea 2:23

Sal 72:16; Ger 31:27; Zac 10:9; At 8:1-4; Giac 1:1; 1P 1:1,2
Os 1:6; Rom 11:30-32; 1P 2:9,10
Os 1:10; Zac 2:11; 13:9; Rom 9:25,26
Os 8:2; De 26:17-19; Sal 22:27; 68:31; 118:28; CC 2:16; Is 44:5; Ger 16:19; 32:38; Zac 8:22,23; 14:9,16; Mal 1:11; Rom 3:29; 15:9-11; 1Te 1:9,10; Ap 21:3,4

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